La stagione
Meritato il secondo giro consecutivo al torneo per gli Hogs, squadra piena di esperienza con due leader riconosciuti e un freshman molto ma molto interessante. Coach Mike Anderson ha ovviamente lasciato carta bianca a Jaylen Barford e Daryl Macon che in coppia si prendono oltre 25 tiri a partita per quasi 36 punti a referto, ma è in grande crescita Daniel Gafford, forse il miglior freshman della Sec un po’ a sorpresa: braccia lunghe e due molle al posto delle gambe, con la sua presenza dalle parti del ferro (2 stoppate in 22’) i Razorbacks hanno cambiato faccia, oltre a diventare tremendamente divertenti in campo aperto, visto che il ragazzo ha discreta creatività nelle schiacciate. Dopo un inizio difficile dell’anno con tre sconfitte consecutive, Arkansas ha perso solo una partita che non doveva perdere (contro LSU) e si è giustamente guadagnata il pass per il torneo.
Il giocatore chiave
Tra i due leader, prendiamo Jaylen Barford perché è quello che tende di più ad andare fuori giri e a tirare qualsiasi cosa gli passi tra le mani. Se resta in controllo e prende le decisioni giuste, è un grande attaccante dall’ottimo fisico e dalla mano educata che può davvero lasciare il segno nella sua ultima stagione nel college basket.

Jaylen Barford (Arkansas)
I prospetti
Daniel Gafford è assolutamente materiale da Nba, resta da capire quando: potrebbe giocarsi le sue chance subito, e qualcuno lo proietta anche alla fine del primo giro, potrebbe anche decidere di aspettare, anche se meno probabile. Barford più di Macon può avere anche qualche chance al piano di sopra, se non altro per un fisico più strutturato e capace di assorbire contatti. Entrambi sono scorer che possono avere un futuro nella pallacanestro in Europa perché sono le classiche guardie realizzatrici di cui c’è sempre bisogno.