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Day 7, la Top Ten delle migliori giocate

Nessuno si sarebbe mai sognato due italiani alla Final Four. Davide Moretti, decisivo nel finale nell’ennesimo capolavoro di Texas Tech contro Gonzaga, e Francesco Badocchi, che ha giocato pochissimo in questa stagione per problemi fisici con Virginia, saranno entrambi a Minneapolis tra una settimana. Solo due partite, ma abbiamo avuto il primo buzzer, l’ultimo atto di un meraviglioso giocatore, un overtime e una partita vinta nel finale. Festeggiamo questa Final Four, con la nostra Top Ten.

10) Ty Jerome è un androide uscito dal laboratorio tattico di Tony Bennett. Ha finito con 24 punti e con questa rivisitazione del floater dopo aver spezzato un raddoppio.

 

9) Corey Kispert aveva difeso bene, ma ha lasciato un po’ troppo spazio a Jarrett Culver che si sistema e piazza una tripla dal palleggio terrificante.

 

8) Brandon Clarke ha fatto l’abbonamento per la nostra Top Ten. Tempismo, atletismo e cattiveria per stoppare il povero freshman Kyler Ewdards.

 

7) Kihei Clarke ha difeso nel migliore dei modi. Più di così non si può fare. Poi ci si mette anche la tabella e capisci che contro Carsen Edwards puoi solo sperare che sbagli lui.

 

6) Dieci triple in una partita di torneo è un record. Dopo Stephen Curry, Carsen Edwards è il secondo giocatore ad essere nominato Mvp del Regional senza vincerlo. Ci mancherai, Carsen.

 

5) Battaglia per la palla tra Mooney e Perkins, la vince Gonzaga. Lasciamo a Brandon Clarke mostrarvi poi cosa ha combinato.

 

4)) Pessima la partita di Hunter, ma quando la palla scotta e l’obiettivo è la Final Four, la palla va da lui. Buona la difesa di Eifert, ma il tonnellaggio è differente e Hunter conclude sotto canestro tranquillamente.

 

3) Tariq Owens con la stoppata più decisiva della sua carriera. Close-out magnifico, così come il recupero della palla.

 

2) Davide, non smettere che noi qua stiamo sognando.

 

1) Primo buzzer del torneo arriva nel momento migliore e regala la prima Final Four, più che meritata, a Tony Bennett. Neanche se l’avesse disegnata sarebbe finita così.

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