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Le pagelle del primo turno dei Playoff Nba

BasketballNcaa - Playoff Nba
Autore: Paolo Mutarelli
Data: 2 Set, 2020

Un primo turno di playoff Nba pazzo, diverso da quello che siamo abituati a vedere, in primis per la location. Ma soprattutto, la cosa che è balzata più all’occhio, è la difficoltà nel cambiare l’inerzia delle serie senza spostamenti di città in città. Una situazione palesatasi, con maggior forza, ad Est, dove tutte le serie erano già scritte a fine di Gara 2. Si sono delineati praticamente tutte le serie di secondo turno (manca solo la vincente tra OKC e Houston) ed è ora di fare una pagelle delle prime serie viste nella Bolla di Orlando.

Est

#1 Milwaukee Bucks: Più complessa del previsto. Una Gara 1 in cui hanno abbassato la guardia, una Gara 4 in cui hanno fatto la stessa cosa. Orlando si è sbattuta molto, ma i Bucks si sono permessi di giocare in ciabatte. Bene, ma non benissimo, visto poi come hanno iniziato la serie con gli Heat. Voto 6.

#2 Toronto Raptors: Giocano da campioni del mondo e si vede. Brooklyn ci prova, ma i Raptors non perdono mai il controllo della bussola, come faceva anni fa. Il capolavoro in Gara 4 sono i 100 punti provenienti dalla panchina. In scioltezza, voto 7.

#3 Boston Celtics: “Non è una rivalità, se ti prendono a calci ogni volta” cit. Embiid e ha ragione. Stevens surclassa Brown, non gli lascia un singolo vantaggio nella serie e i Celtics passano con il rullo compressore sopra la carcassa di Philadelphia. Jayson Tatum si sta avvicinando a grandi passi ad una Top Ten Nba. Implacabili, voto 8.

Draft 2017, Boston scende dalla 1 alla 3 per prendere Jayson Tatum. Philadelphia sale dalla 3 alla 1 per prendere Markelle Fultz. La sliding doors di una serie

#4 Indiana Pacers: Quattro sconfitte, tutte intorno allo scarto di dieci punti, pur non avendo Sabonis e un Oladipo a tempo pieno. Contro una squadra molto più versatile e esperta. Potrebbe essere l’inizio di qualcosa, invece è la fine perchè McMillan è stato licenziato, dopo aver esteso il contratto. Voto 5 perchè si poteva fare qualcosa in più.

#5 Miami Heat: Vedi Herro e pensi “perchè nessuno l’ha scelto prima?”, poi vedi Robinson e fai “perchè nessuno l’ha scelto”. Coach Spoelstra trova una soluzione ogni partita, ringiovanisce Dragic, fa esplodere Bam, autore di una serie clamorosa. Pronti per il secondo turno e si vede. Voto 8.

#6 Philadelphia 76ers: “Non è una rivalità, se ti prendono a calci ogni volta” cit. Embiid e ha ragione. Brown, per l’ennesima volta, non trova una soluzione per far quadrare il cerchio, l’assenza di Ben Simmons ti priva del difensore primario su Tatum ed Embiid, per quanto è stato l’unico a salvarsi, non riesce a trascinare la squadra emotivamente. Voto 3 perchè siamo stati buoni.

#7 Brooklyn Nets: Cosa dire di più di questi G-League Nets? Ci hanno messo il cuore, per un niente toglievano a Portland la super rimonta playoff e per un niente non si prendevano anche una partita con i campioni in casa. Caris LeVert è un gran giocatore. Voto Ndr.

#8 Orlando Magic: I soliti tosti, energici, Orlando Magic che prendono gli schiaffi da un seed #1 o #2 ai playoff. DJ Augustin è abbonato ai miracoli in Gara 1 e, nonostante le assenze di Isaac, Gordon e Carter Williams, tengono il campo dignitosamente, tranne Fournier, contro i più forti. Voto 6.

Ovest 

Luka Doncic: Partiamo dai giocatori. HALLELUKA. Prima seria di playoff e ci ha fatto vedere i bambini con i baffi: quarantelli, triple doppie, buzzer beater e giocate su una caviglia malconcia. Se questo è l’inizio, siamo super eccitati. Voto 10 perchè Doncic è la bellezza

Murray vs Mitchell: I numeri che hanno messo hanno eguali solo se i nomi nominati sono quelli di Wilt Chamberlain, Micheal Jordan, Elgin Baylor e Charles Barkley. Il gotha. Ci aspettavamo Jokic-Gobert, invece questi due hanno trascinato le squadre con prestazioni sorprendenti. Grandi risposte per due fenomeni, mai troppo osannati. Voto 10, sono storia.

#1 Los Angeles Lakers: Partono in sordina, sparacchiando in Gara 1, poi LeBron entra in playoff mode. Bastano lui e Davis per battere una Portland in corto d’ossigeno, ma urge recuperare Danny Green e KCP e far capire a Davis che deve giocare 5. Voto 6.

#2 Los Angeles Clippers: Sudano più del previsto. Manca praticamente per tutta la serie Beverley, costringendo a farci vedere la schizofrenia di Reggie Jackson. Kawhi Leonard è un replicante di Blade Runner che aggiunge freddezza ad ogni canestro fatto, George sente la botta di giocare nella Bolla. Ancora tanti saliscendi, ma è una serie che è servita alla chimica di squadra. Voto 7.

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#3 Denver Nuggets: Non meriterebbero la sufficienza per quanto visto. Si salvano davvero in pochi in una serie che li ha visto sotto 3-1. Tolto Murray di cui sopra, Jerami Grant è un ottimo sostituto per un Millsap ormai marcio, Craig è stato fondamentale, come Monte Morris. Vi prego, insegnate a difendere a Porter Jr che è un disastro. Voto 5, compensato dalle prestazioni di Murray

#4 Houston Rockets: L’unica serie ancora aperta. Quando hanno vinto, hanno stra-dominato, facendo pensare che non ci fosse serie. Quando hanno perso, si sono mangiati le mani per le occasioni persi (vero Russ?). Sono i più forti, ma lo devono dimostrare stanotte. Voto 6 che si alza o si abbassa in base al risultato.

#5 Oklahoma City Thunder: Chapeau. Dati per morti ad inizio stagione, dati per morti a metà, dati per morti dopo il 2-0 di Houston. Gli unici capaci a ribaltare l’inerzia di una serie. Paul in versione Godfather, Schroder l’amico del Godfather, SGA l’erede del Godfather e Gallinari il contatto italiano del Godfather. Voto 8, a prescindere da tutto.

#6 Utah Jazz: Sono la dodicesima squadra a farsi rimontare dal 3-1 di vantaggio. Eppure sono stati stoici. Contro una squadra più talentuosa e profonda e senza Bogdanovic, hanno giocato sette grandissime gare in cui è mancato solo il killer instinct. Hanno trovato anche dei futuri giocatori di rotazione, come Morgan. Peccato perchè steccano un’esame importante. Voto 6, solo perchè sono usciti.

#7 Dallas Mavericks: Che dire, oltre che Doncic è sovrannaturale e Carlisle fa rendere bene qualsiasi guardia che gli passa tra le mani? Gli exploit di Trey Burke e Seth Curry ricordano le esplosioni di JJ Barea e Tim Hardaway è un fido scudiero. Se Porzingis fosse stato sano, forse, un’altra partita l’avremmo visto. Per il resto, monumentali. Voto 8.

#8 Portland Trail Blazers: Una la strappano e già questo basta e avanza per la sufficienza. Sono stati la storia della Bolla, poi contro i favoriti per il titolo si perde, anche perchè senza Collins e senza Lillard cosa puoi fare. Hanno trovato giocatori interessanti, Gary Trent su tutti, e hanno rigenerato Melo. Voto 8, per la storia emozionante.

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