La stagione
Giocano un basket a tutto gas, puntando sulla corsa e sulle penetrazioni, possibilmente quando la difesa avversarie non è schierata. Già questo renderà Lipscomb una squadra molto divertente da veder giocare al Torneo, chiunque li affronterà. Per i Bisons si tratta di un esordio assoluto alla March Madness, frutto del buon lavoro fatto da coach Casey Alexander e non a caso i tifosi dell’università del Tennessee sono esaltati. Il loro modo di giocare, quasi caotico, genera molte palle perse e parziali (inflitti e subiti) quasi in ogni partita. In difesa molto parte dal play sophomore Kenny Cooper, mentre le sorti dell’attacco gravano sulle spalle di due junior: Garrison Mathews, guardia-ala che è una vera macchina da punti (29-23-33 le tre gare del torneo della Atlantic Sun) e Rob Marberry, che non supera i 2 metri ma è il più attivo sotto canestro.
Il giocatore chiave
C’è un terzo junior, che parte dalla panchina, che spesso risulta fondamentale per i Bison ed è Matt Rose, un 2 metri con una spiccata propensione al tiro da fuori (38.6% da 3 punti). Quando si innesca lui, soprattutto in transizione o sui pick&pop, Lipscomb prende fiducia e mette punti a tabellone.
Prospetti
Gli unici due senior in squadra, la guardia Aaron Korn e il 6-10 dai capelli rossi George Brammeier sono giocatori che difficilmente troveranno spazio nella elite delle squadre europee.
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