L’attacco si basa su due principi: Xavier Pinson è il principale creatore di gioco e può mettersi in proprio o scatenare il penetra e scarica ossessivo e i rifornimenti in post di Jeremiah Tilmon, uno dei giocatori più migliorati di tutta la Sec. La squadra difetta di tiro da tre (tolto Dru Smith, nessuno supera il 34%) e, se Pinson non è in giornata, l’attacco fatica a mettere punti a referto dagli esterni, anche perché Tilmon (career high in qualsiasi statistica) difficilmente riesce ad avere tantissimi possessi a partita (solo in sei occasioni ha tirato più di dieci volte).
La difesa, invece, è lentamente peggiorata col passare del tempo. Nel primo mese, quando sono arrivati gli upset a Oregon e Illinois, la prima linea difensiva formata da Dru Smith e Mark Smith era praticamente invalicabile. I due portavano tanta pressione e palle perse, mentre Tilmon, o Mitchell Smith quando il senior era fuori per falli, chiudevano il ferro. Una difesa molto individuale che ha smesso di funzionare, quando gli attacchi forzano cambi difensivi e tanto movimento.
Nonostante siano una delle squadre più esperte di tutta la Division I (cinque senior e due junior a roster), i Tigers si sono persi e ora non sembrano una squadra capace di fare un grande marzo, sempre se Pinson e Tilmon siano d’accordo.


Quintetto

Quintetto
G – Xavier Pinson
PTS 14.0 REB 2.7 AST 2.9
G – Dru Smith
PTS 14.1 REB 3.4 AST 3.9
F – Mark Smith
PTS 10.0 REB 3.0 STL 1.0
F – Kobe Brown
PTS 7.8 REB 6.0 STL 0.5
C – Jeremiah Tilmon
PTS 12.5 REB 7.4 BLK 1.4
Giocatori chiave
- DRU SMITH – Sr. – SG – 190 cm, 92 kg
L’ex Evansville è stato il giocatore più continuo di tutta Missouri. Uno dei migliori ruba palloni di tutta la D-I (due a partita), un difensore tostissimo, ma sopratutto in attacco sbaglia pochissimo. Non è il giocatore più creativo (Pinson), ma è quello che fa più assist, non è il tiratore designato (Mark Smith), ma è quello con la percentuale più alto. Sempre presente.
Nonostante i migliori quintetti di Missouri siano con Mitchell Smith in campo, Tilmon è fondamentale per equilibrare l’attacco. Quando viene servito bene in post, è un giocatore difficilmente marcabile per la combinazione agilità-tonnellaggio. In difesa ha migliorato tantissimo nel posizionamento per evitare falli stupidi ed è un’ancora a rimbalzo.