Giocatori ultra versatili, atleti esplosivi o di grande QI cestistico: nel basket bisogna segnare ma impedirlo agli avversari non ha meno valore. Ecco cinque candidati al Draft 2021 che possono fare una gran differenza nella propria metà campo, anche al piano di sopra.

Davion Mitchell, Jr, Baylor
Il motivo della vittoria di Baylor nell’atto finale del Torneo è stata la diversa fisicità portata dal proprio backcourt. Nelle ultime due stagioni, Davion Mitchell ha alzato l’asticella della fisicità dei Bears su livelli impensabili. Nell’ultimo anno ha aggiunto anche un tiro da tre precisissimo e una più che discreta capacità di giocare il pick and roll. Gioca come se fosse un toro in una corrida.

Evan Mobley, Fr, USC
Sembra uno di quei talenti che passa una volta ogni dieci anni. Da solo ha innalzato la difesa di USC su livelli eccellenti e la straordinaria coordinazione del suo lunghissimo corpo lo porta ad avere uno skillset unico, con un rilascio e una fluidità al tiro che in pochissimi hanno. Spettacolare, efficace, un leader dall’atteggiamento particolare ma di sicuro fascino.

Franz Wagner, So, Michigan
Intelligenza cestistica super per questo esterno col corpo da ala grande, il tedesco è diventato il cuore dei Wolverines nella sua seconda stagione Ncaa, in buona parte salendo di colpi in maniera prorompente in quanto a contributo difensivo, imponendosi come il migliore di una conference tostissima come la Big Ten. La versatilità è il suo marchio e ha quindi le carte in regola per fare benissimo tra i pro.

Yves Pons, Sr, Tennessee
Atleta terrificante e stoppatore d’élite, Air France ha fatto spesso della difesa uno spettacolo durante i suoi quattro anni in maglia Vols. Nella Nba può imporsi come pedina eccezionalmente utile per difendere con efficacia dall’1 al 5, ma ha bisogno di continuare a migliorare nel suo apporto offensivo.

Marcus Garrett, Sr, Kansas
Per anni uno dei migliori difensori – sia on che off the ball – dell’intera Ncaa. Ottimo rimbalzista per il suo ruolo, Garrett può essere un grosso plus anche al piano di sopra nella propria metà campo. L’apporto offensivo però può essere un grande limite alla portata della sua carriera pro.