Il Draft Nba sta entrando sempre più nel vivo con la Lottery, che ha premiato i Detroit Pistons con la prima scelta assoluta, e la Draft Combine che sta regalando le prime impressioni dal punto di vista fisico dei giocatori. Vi avevamo parlato dei Top 5 leader di questa classe di Draft, oggi è arrivato il momento dei cinque migliori attaccanti visti lo scorso anno al college. Contiene il National Player of the Year e alcuni prospetti del primo giro che si sono sfidati nella finale della March Madness.
Corey Kispert è sicuramente il miglior tiratore dell’intero Draft. Nei suoi quattro anni a Gonzaga ha aumentato tentativi e percentuali grazie alla sua meccanica pulita ed efficace e i suoi tiri sono sempre ad altissima percentuale. Si muove sempre bene senza la palla, ha aggiunto anche l’attacco del close-out in palleggio e qualcosina dal pick&roll.
L’ultimo dominatore dell’area. Luka Garza è stato dominante e inarrestabile, nonostante le difese preparassero il piano partita esclusivamente su di lui, conquistando il National Player of the Year. Arsenale offensivo completo, dal tiro da tre ai movimenti in post micidiali, ed è ottimo rimbalzista. Non il miglior corpo per l’Nba (anche se ha perso una decina di chili per la combine), non può non essere scelto in uno dei due giri di questo Draft.
Il MOP delle ultime Final Four è un tiratore impressionante, capace di segnare sia dal palleggio che in catch&shoot grazie alla sua meccanica veloce. Sa azzannare la partita nel momento che conta ed è stato il miglior realizzatore della squadra campione in carica. Solo un problema al cuore, riemerso durante le visite della Combine, potrebbe tenerlo lontano da una scelta al primo giro.
Moses Moody è uno degli attaccanti più versatili di questo Draft. Il tiro da tre (36%) è il suo punto di partenza, al quale aggiunge uno sviluppato gioco senza palla e un atletismo che lo porta ad essere uno schiacciatore e un rimbalzista interessante. Mano ferma e precisa dai liberi, intensità non indifferente, il prospetto di Arkansas rischia di sfondare la Top Ten.
Se cercate in questo Draft un giocatore che non ha paura di prendersi un tiro, lo potete facilmente trovare in Cameron Thomas, la guardia di LSU. Fiducia incrollabile nella propria capacità di crearsi un tiro da tre punti e una facilità e una creatività non banale nel segnare, nonostante un fisico gracile. Servirebbe un maggiore capacità di scegliere i momenti in cui attaccare la partita, spesso è inefficiente, però il talento c’è tutto.