É appena iniziata l'estate, il mercato dei transfer impazza, i playoff Nba entrano nel loro momento più caldo e manca poco più di un mese al Draft Nba 2021. Noi di BN vi presentiamo tutti i prospetti che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni di college, gli International e i ragazzi provenienti dalla G-League. La maggior parte li trovate nell'ultima versione del nostro mock draft, ma ci sono anche nomi meno conosciuti che secondo noi meritano una chiamata.
Partiamo con la Top 5 dei migliori leader del prossimo Draft.
É appena iniziata l’estate, il mercato dei transfer impazza, i playoff Nba entrano nel loro momento più caldo e manca poco più di un mese al Draft Nba 2021. Noi di BN vi presentiamo tutti i prospetti che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni di college, gli International e i ragazzi provenienti dalla G-League. La maggior parte li trovate nell’ultima versione del nostro mock draft, ma ci sono anche nomi meno conosciuti che secondo noi meritano una chiamata.
Partiamo con la Top 5 dei migliori leader del prossimo Draft.
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Cade Cunningham, Fr, Oklahoma State
Il miglior freshmen dell’anno ha reso Oklahoma State una squadra da March Madness. Un giocatore fuori scala per la Division I, già pronto per l’Nba. La totale padronanza dei suoi infiniti mezzi offensivi lo rendono la più credibile scelta numero 1 del Draft. Il rapporto Ast/To non è dei migliori ma attorno a lui non aveva grandi mani delicate. Giocatore dall’assoluto futuro in Nba.
Se Baylor ha vinto il titolo, molto passa dal salto di qualità che Davion Mitchell ha fatto. Da autentico sconosciuto che sarebbe tornato al college per il quarto anno a possibile Top Ten al Draft. Difesa asfissiante, una fisicità che non cala di un grado neanche all’ultimo minuto della partita e una dimensione offensiva scoperta in questa stagione. Insieme a Mark Vital e Jared Butler, il cuore dei Bears campioni e il vero trascinatore della squadra alle Final Four.
Ayo Dosunmu ha trascinato di peso Illinois in una Big Ten infernale, piazzando triple doppie, trentelli e canestri decisivi. Poi si è schiantato sulla difesa di Loyola Chicago, la migliore della nazione, ma la stagione del junior dei Fightin Illini lo ha messo sulla mappa dell’Nba soprattutto per la combinazione fisico-atletica e una rinnovata efficacia.
Miles McBride si è preso in mano West Virginia nel suo secondo anno: ha aumentato la sua influenza nell’attacco dei Mountaineers, diventando molto più preciso da tre (dal 30.4% al 41.4%) e anche molto più assistman (da 1.8 a 4.9). Un leader, anche comunicativo, su entrambi i lati del campo grazie alla sua intensità. Non sarà un primo giro, ma più un prospetto da secondo.
Ad una tripla dal miracolo. Max Abmas è la stella che stava scrivendo, e ha scritto, la favola della Cinderella Oral Roberts. Play nano con un range da tre da Nba, è stato il miglior scorer della scorsa stagione ed ha la fiducia indistruttibile della stella da mid-major. Ha conservato l’eleggibilità per l’Ncaa quindi, se al piano di sopra non lo vogliono, noi lo riaccogliamo a braccia aperte.