Col grosso della South Region in scena venerdì, ci sono state due sole gare di primo turno nella giornata inaugurale del Torneo NCAA.
#11 Michigan – #6 Colorado State 75-63
#14 Longwood – #3 Tennessee 56-88
Frankie Collins e Caleb Houstan, protagonisti inaspettati
All’intervallo Michigan era sotto di 7 punti e questa era la miglior notizia che poteva portare con sé negli spogliatoi: se ti ritrovi senza la tua point guard titolare, fai 0/7 da tre e subisci un 8/20 dall’arco, puoi ritenerti soddisfatto di non stare sotto di 15 (margine di svantaggio appunto toccato ne corso del primo tempo) o 20 punti.
Frankie Collins, freshman da 10 minuti a partita, ha avuto un suo peso nel limare il deficit prima della pausa lunga e, fra giocate in campo aperto e puntate al canestro decise, ha finito per non far rimpiangere DeVante’ Jones ed essere un fattore nella rimonta dei Wolverines. 46-27 il parziale della ripresa per una squadra assolutamente trasformata nei secondi venti minuti.
La miglior notizia per coach Juwan Howard? Non sono stati solo i titolari più scafati a portare a casa il risultato. Certo, senza la statline di Hunter Dickinson (21 punti, 6 rimbalzi, 4 stoppate) o i 40 minuti di Eli Brooks (16 punti, 7 rimbalzi, 6 assist) non ci sarebbe stato nulla da fare con Colorado State, ma la scintilla fornita da Collins e da un Caleb Houstan finalmente brillante (13 punti e triple pesanti nel secondo tempo) hanno davvero fatto la differenza.
E tutti hanno portato il proprio mattone in una performance difensiva assolutamente notevole nel secondo tempo, tale da rendere irriconoscibili dei Rams che per metà gara avevano morso la partita e fatto un discreto lavoro nel muovere il pallone. Se le cose rimangono così, scordatevi il numeretto del seed: con Tennessee – che ha passeggiato con Longwood – sarà battaglia vera al secondo turno.
