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Un big match in arrivo e la conferma di Etou

Le luci della ribalta nella American sono per la corsa a due per il vertice tra Cincinnati e Wichita State, mentre Houston nel migliore dei casi (vincendo tutte le partite con le dirette avversarie che le perdono tutte) arriverebbe seconda. Le prossime gare dei Bearcats e degli Shockers saranno due probabili vittorie (in casa contro Tulane e fuori casa contro UCF), quindi si deciderà tutto nel big match di Cincinnati in casa d Wichita State domenica 4. Tv e pop corn per l’evento.

Non serviva la sconfitta contro Wichita State (in lotta per la prima posizione) per capire che SMU molto probabilmente quest’anno non farà il Torneo. Va detto che la squadra ha dovuto affrontare una pioggia di infortuni, primo tra tutti quello di Shake Milton, guardia da primo giro Nba, poi quello dell’altra guardia titolare, Jarrey Foster, poi i freshmen Everett Ray e Ethan Chargois. Un peccato, perché a inizio stagione le prospettive per i Mustangs (che avevano battuto Arizona e USC) erano ben altre.

La sconfitta contro Cincinnati ha messo fine a una striscia di 6 vittorie consecutive per Tulsa, che grazie a un buon febbraio ora è la quarta forza della conference. Merito principalmente del giocatore all’ultimo anno Junior Etou, un 6-8 grintoso che sa tirare anche da fuori. Dopo l’ottima stagione da junior, quest’anno Etou ha avuto in mano le chiavi della squadra (più possessi per gara) è ha sporcato leggermente le sue percentuali. Ma resta un talento che in Europa di sicuro non rimarrà ignorato.

 

In queste ore invece si discute del possibile addio di Connecticut, che potrebbe lasciare la American Athletic Conference per aggregarsi alla Big East (da cui proviene e che ha lasciato nella stagione 2013-2014). Gli Huskies hanno disputato una stagione al di sotto delle aspettative e coach Kevin Ollie, nonostante abbia vinto il Titolo Ncaa al suo primo anno in panchina, è sulla graticola da mesi. UConn è l’università più a est della conference e la decisione (come sempre in questi casi) richiede riflessioni non solo legate alla squadra di basket ma anche a quella del football. Stay tuned

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