Home 9 Focus 9 Hunter Dickinson e i migliori 10 colpi nel portal

Hunter Dickinson e i migliori 10 colpi nel portal

Hunter Dickinson - Kansas
Autore: Paolo Mutarelli
Data: 19 Lug, 2023

Qual è stato il miglior colpo di questa offseason? Costruire un programma di Division I sarà sempre di più un lavoro a breve-medio termine, soprattutto per le squadre delle Power 6 che sfrutteranno il transfer portal per prendersi i migliori giocatori disponibili. Da Hunter Dickinson a Jahvon Quinerly, ecco i migliori dieci trasferimenti dell’estate.

1. Hunter Dickinson

KANSAS – C – (18.5 PTS, 9.0 REB, 1.8 BLK nel 22-23)
2 ANNO DI ELEGGIBILITÀ

Ve l’avevamo detto, è il matrimonio perfetto. Bill Self, quando ha in mano un totem da venti punti a partita sotto canestro come Dickinson, riesce a rendere quasi sempre Kansas una delle favorite per il titolo. Può prendersi tutto l’ex Michigan in questa stagione: All-American, National Player of the Year e Draft Nba. Ma, forse, anche no, visto che avrebbe due anni ancora di eleggibilità e la possibilità di essere leggenda a Kansas.

2. Max Abmas

TEXAS – PG – (21.9 PTS, 4.0 AST nel 22-23)
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ

Fuori Marcus Carr, dentro il creatore dal palleggio più elettrizzante della Division I. Max Abmas, ora, sbarca nella conference più temibile della nazione per testare il suo 38.8% in carriera dall’arco su 8.8 tentativi di media, la sua capacità di coinvolgere i compagni (tanti tiratori e compagni per il pick&roll), il suo fisico e, quindi, anche la sua difesa.

3. Ryan Nembhard

GONZAGA – PG – (12.1 PTS, 4.8 AST nel 22-23)
2 ANNI DI ELEGGIBILITÀ

Da Andrew a Ryan. Coach Mark Few si fida molto del sangue freddo che scorre nelle vene della famiglia Nembhard, reclutando l’ex Creighton per ridare un floor general di altissimo livello al suo attacco. Va raramente in panne Ryan e, quando serve, sa anche trascinare i suoi con soluzioni realizzative molto solide, come dimostrato al Torneo col trentello rifilato a Baylor.

4. Jesse Edwards

West Virginia  – C – (14.5 PTS, 10.3 REB nel 22-23)
1 ANNI DI ELEGGIBILITÀ

Nel caos che è stata l’offseason di West Virginia, c’è una sola certezza: Edwards è uno dei migliori europei in Ncaa dell’ultimo paio di stagioni, un lungo “classico” nella metà campo offensiva, presidia i tabelloni come pochi (10.3 rimbalzi di media, Top 10 nella ACC sia per OR% che DR%) e difende il ferro come pochissimi (2.8 e 2.7 stoppate di media nelle ultime due annata). Ora dovrà tradurre le sue qualità in un contesto difensivo completamente nuovo e in una conference tosta come nessun’altra.

5. Tylor Perry – Arthur Kaluma

KANSAS STATE – PG/PF
1 e 3 ANNI DI ELEGGIBILITÀ

Vanno in coppia perché l’eredità è importante. Perry e Kaluma devono sostituire i due che hanno immortalato la loro grande stagione a K-State in un’alley-oop al Torneo che è già instant classic. Il primo è una scoring point guard la cui taglia (180 cm d’altezza) non deve trarre in inganno: il suo impatto sulle due metà campo può dispiegarsi anche a livello di high-major. L’altro è una potenziale lottery pick: fisico esplosivo, roccioso e arginabile. Manca ancora di tiro da tre (31.1% scorso anno), ma c’è tutto per essere protagonista.

6. Grant Nelson

ALABAMA – C – (17.9 PTS, 9.3 REB, 2.1 AST nel 22-23)
2 ANNi DI ELEGGIBILITÀ

Che il sistema libero e battente di Alabama possa essere il miglior luogo per far esplodere le potenzialità di Grant Nelson? Nate Oats lo spera, visto che di lunghi nella sua squadra ce ne sono pochi e che sta puntando tanto sull’unicorno ex South Dakota State. Stazza da centro (210 cm) con visione da playmaker e agilità da ala. Non segna da tre (26.9%), ma la meccanica c’è, se dovesse partire meno palla in mano e più muoversi nello spazio le cose potrebbero farsi davvero interessanti.

7. Harrison Ingram

NORTH CAROLINA – SF – (10.5 PTS, 5.8 REB, 3.7 AST nel 22-23)
2 ANNI DI ELEGGIBILITÀ

Hubert Davis ha dato una bella scossa al roster di North Carolina dopo la deprimente scorsa stagione. Il fiore all’occhiello della sua offseason è Harrison Ingram, ala mancina da Stanford. Ex McDonald’s All-American e prospetto 5 stelle, Ingram non è mai esploso a causa di un tiro deficitario (32% da tre), ma non gli manca niente: atletico, esplosivo, ottimo difensore con una visione di gioco da playmaker che aiuterà moltissimo UNC.

8. JJ Starling

SYRACUSE – SG – (11.2 PTS, 2.8 REB, 1.1 AST nel 22-23)
4ANNI DI ELEGGIBILITÀ

Il primo ad entrare nel portal e il primo ad uscirci. Era ancora piena March Madness e Starling aveva già cambiato aria. Il neo coach di Syracuse Adrian Autry si è preso un ex potenziale one-and-done che si è perduto nel mezzo di una stagione pessima per Notre Dame, ma il potenziale c’è tutto. Atletico e aggressivo al ferro, capace anche di colpire con un floater preciso. Con Judah Mintz formano una coppia che spacca.

9. Tre Mitchell 

KENTUCKY – PF – (11.7 PTS, 5.5 REB nel 22-23)
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ

Lexington, Kentucky. La quarta e ultima tappa della carriera di Tre Mitchell, che sembrava promettere altro. Alla corte revanscista di coach John Calipari, il lungo avrà il ruolo di mentore della solita banda di giovani appena sbarcata. Un 5 che tira quasi col 37% e può mettere comodamente palla a terra. Non un gran protettore del ferro, ma visto il reparto lunghi dei Wildcats potrebbe non essercene bisogno.

10. Jahvon Quinerly

MEMPHIS – PG – (8.7 PTS, 3.6 AST nel 22-23)
1 ANNO DI ELEGGIBILITÀ

Memphis è l’ultimo approdo della carriera collegiale di JellyFam. L’istrionico scorer prenderà le redini dell’attacco di una versione dei Tigers estremamente esperta (due giocatori al sesto anno e, forse, uno al settimo) e che dovrà fare la voce grossa in un AAC rivoluzionata. Sorprendente bravo a coinvolgere i compagni (dal 19.9% del primo anno, siamo arrivati al 31.9% in Ast% nello scorso anno), dovrà dimostrare, finalmente, di essere il leader di una squadra da ranking.

Articoli correlati

Arrivano i nuovi freshmen

Non c'è la stella assoluta, ma tanti giocatori molto ma molto interessanti: vediamo chi sono i migliori freshman americani in Leggi tutto

Malik Newman sceglie Kansas

Dopo una stagione travagliata a Mississippi State e dopo il tentato sbarco in Nba, Malik Newman sceglie Kansas come sua Leggi tutto

Kansas Jayhawks, i padroni della Big 12

L'ultima volta che Kansas non ha vinto la regular season della Big 12 è stata nella stagione 2003/04. Per capire Leggi tutto

Offese, pompieri e dollari sperperati

Credevate che il mondo del basketball Ncaa smettesse di generare notizie e curiosità durante i mesi più caldi dell'anno? E Leggi tutto

Dagli Usa all’Italia, ecco i nuovi freshman
Harry Gilles (Duke)

Non c’è IL nome come l’anno scorso, quando lo sbarco di Ben Simmons a LSU è stato preceduto da fiumi Leggi tutto